Alessandro Piras

Alessandro coltiva sin dall'infanzia una grande passione per la pittura.
Il suo vissuto lo porta a realizzare le immagini più disparate, mappe, parchi a tema, figure iperrealistiche, meccaniche, concettuali, a volte sottomettendo la visione pittorica a quella reale, altre volte partendo da immagini fotografiche senza imitarle, operando sulle possibilità specifiche del linguaggio pittorico e ricercando un tema personale, gestuale, veloce, poliedrico, condizionato indubbiamente dal suo bagaglio culturale di grafico.
In passato ha appreso tutte le tecniche manuali per creare manifesti, brochure, percorso che ha intrapreso parallelamente all'interesse per una pittura non commissionata, sperimentando da autodidatta le varie tecniche pittoriche partendo dalle conoscenz apprese al corso di design (rendering, ecc.).
Amante del movimento, lo ripropone in alcune delle sue opere senza però disdegnare la staticità, che riaffiora nei suoi lavori iperreali con l'effetto delle cose vere attraverso un forte illusionismo ottico.
Cala il suo impegno artistico nell'operatività dei linguaggi, in uno sperimentalismo che ridefinisce costantemente.